Le difficoltà di apprendimento si esprimono con deficit di concentrazione e attenzione, sommati a problemi di sviluppo del linguaggio o di elaborazione delle informazioni visive e uditive. Secondo molte ricerche nazionali e internazionali molti ragazzi decidono di abbandonare la scuola per questo motivo. Tra le più importanti forme per contrastare l’abbandono scolastico sono presenti la prevenzione, l’intervento e la compensazione.
In cosa consistono i disturbi di apprendimento?
I disturbi di apprendimento lievi vengono generalmente individuati in età scolare, mentre i sintomi più gravi tendono a manifestarsi prima. Le persone colpite possono mostrare problemi nella lettura, nella comprensione del linguaggio scritto o verbale, nella grafia, nel coordinare i movimenti o nel fare calcoli. Gli individui affetti possono anche avere difficoltà nel concentrarsi .
La prevenzione per questi problemi include quelle attività che riguardano il miglioramento dell’insegnamento e della cura già dai primi anni di vita e successivamente l’orientamento scolastico e professionale.
Le attività di intervento per combattere l’abbandono scolastico si possono individuare nel sostegno individuale agli studenti più svantaggiati. Molto importante è anche il coinvolgimento diretto dei genitori dei bambini/ragazzi. Un’altra soluzione potrebbe essere l’inserimento di figure professionali specializzate nel sostenere gli studenti negli aspetti relativi alla salute e al benessere psicologico.
Per diminuire l’abbandono scolastico esistono molte attività che hanno come obiettivo quello di riportare all’interno di percorsi di istruzione e formazione, coloro che li hanno abbandonati precocemente, con l’obiettivo di far acquisire loro competenze fondamentali e completare l’istruzione di base.
Un percorso alternativo potrebbe essere quello dell’istruzione della seconda opportunità.
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